Quadro storico
Tipologie di abitazioni e abitati rurali
Villaggio come realtà sociale
1. Intervista: " Nonna, mi racconteresti..."
2. Un destino comune
3. Alcune consuetudini condivise
4. Il filò
5. Stratificazione sociale
  a. Poreti
  b. Siori
6. Tempo contadino
7. Il nutrimento nelle campagne
8. Alimentazione e salute
Alcuni mestieri paesani
Bibliografia
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Alcune donne cominciavano fin da tòse a fare le balie, cioè emigravano in altre città, dove andavano nelle famiglie ricche per badare ai bambini.
Stavano lontano da casa sino a quasi un anno, mentre i loro figli erano dai parenti.
Il nome repetino deriva da repetàr (cioè appiccicare, rattoppare qualsiasi cosa), e dal conseguente repetarse su, che significa ingegnarsi, arrangiarsi in mille modi, migliorare la propria posizione, adattarsi a tutti i mestieri.
Non è chiaro se i repetini fossero più o meno pòreti dei contadini, cioè se avessero il cibo ogni giorno e tutti i giorni dell’anno.
Il contadìn per eccellenza era il massarioto, il contadino "agiato", era proprietario o fittavolo.
La famiglia contadina viveva in campagna, dove era isolata, era comandata dal paròn de casa, che era il capo della moglie e dei numerosi figli.