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Nel 1800,
come si sa, le case contadine (case rurali, case co-loniche, casoni,
barchi) erano molto diverse da quelle attuali, erano orientate in
senso est-ovest (in modo tale da ricevere più luce) e solitamente
erano formate da una struttura a due piani affiancata da un porticato.
La struttura, le dimensioni e la dislocazione caratterizzavano le
varie tipologie d’abitazione. Il focolare era l’unico "centro vita- |
le" che accomunava un po’ tutte le tipologie. Inoltre di fondamentale
importanza erano fontane, pozzi e corsi d’acqua. Fontane e pozzi,
nei pressi della casa, erano usati per abbeverare gli animali,
per lavare i panni e per dissetarsi, mentre i corsi d’acqua intorno
ai campi erano utilizzati per irrigarli, per separarli tra loro
e spesso sostituivano le fontane, poiché anche nei canali si lavavano
i panni. Gli alberi poi avevano un ruolo importantissimo. Disposti
ovunque, venivano impiegati per la costruzione di tetti e la realizzazione
d’attrezzi agricoli. Un’altra cosa importante erano le strade,
che servivano a collegare i campi a case o paesi, erano spesso
di sassolini o semplicemente di terra battuta.
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