Quadro storico
1. Premessa
2. Storia economica
3. Emigrazione veneta
4. Ruolo della parrocchia veneta
Tipologie di abitazioni e abitati rurali
Villaggio come realtà sociale
Alcuni mestieri paesani
Bibliografia
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Essi erano coloro i quali si preoc-cupavano dei miglioramenti agricoli in un’area in cui tale produzione era l’unica esistente.
L’anno agrario aveva gli stessi ritmi dell’anno liturgico.
I parroci delle campagne interpre-tavano i più disparati bisogni materiali e spirituali dei loro fedeli, ad esempio: facevano suonare le campane all’av-vicinarsi del maltempo, erano in grado
di elargire preziosi consigli su come preservare il raccolto, davano la benedizione per la vita eterna, grazie alla loro preparazione erano gli unici a tenere la contabilità ecc.
Il popolo aveva rispetto del parroco e della chiesa, versava loro le tasse con minore ostilità rispetto a quelle richieste dallo Stato, in più era un po-polo che con l’aiuto della chiesa si sentiva più sicuro, pensava di potersela cavare da sé.
Col passare del tempo la parrocchia veneta venne caratterizzandosi come centro di aggregazione, crescita.
Attorno al 1855 con il primo Concilio Regionale Veneto l’organizzazione delle parrocchie assunse autonomia nei confronti dello Stato.