La storia
A sostegno dell'ospedale, nato negli anni '60 per opera dei Padri Missionari Comboniani e delle Pie madri della Nigrizia, vi è un'associazione fondata nel 2001 dal dr. Mario Marsiaj, denominata Amici di Angal.
Inizialmente
il presidio ospedaliero era seguito dal punto di vista sanitario da Medici con l’Africa Cuamm (ONG di Padova) che vi ha inviato medici italiani volontari per un programma di cooperazione.
Fra i primi, Marsiaj ('66-'73), che ha continuato a tornarvi per periodi più o meno lunghi. Da quando, sei anni fa, le Suore hanno lasciato la missione il programma di cooperazione di Medici con l’Africa Cuamm si è concluso e, oggi, Marsiaj segue personalmente la delicata fase di africanizzazione dell’Ospedale trascorrendo due o tre periodi all’anno ad Angal a fianco dei colleghi africani, per aiutarli a rendersi progressivamente autonomi nella gestione e nell’amministrazione. Per ora l’autonomia economica è un’utopia.
Non avendo più una ONG alle spalle, per poter reperire i fondi per "far vivere" l’ospedale e portare avanti i vari progetti iniziati tanti anni fa, rivolti soprattutto ai bambini, la costituzione di una Associazione è diventata indispensabile, anche per assicurare una continuità nel lavoro di supporto ai medici africani, che sono in numero assolutamente insufficiente. L’Associazione è una struttura ancora piuttosto limitata (una cinquantina di Soci, per lo più Medici che hanno lavorato ad Angal), praticamente senza spese di gestione e facilmente controllabile da parte dei soci e dei donatori.